Focus: Le Conseguenze della Guerra
24 Febbraio 2022
L’arte ci aiuta a riflettere sul nostro presente, specialmente in tempi difficili come questi. Le atrocità che ogni conflitto armato porta con se sono state raffigurate con maestria e partecipazione dal pittore fiammingo Pieter Paul Rubens (1577-1640).
Rubens ha vissuto in prima persona nelle vesti di artista e di diplomatico la Guerra dei Trent’Anni (1618-1648), che ha dilaniato l’Europa Centrale.
Il conflitto era ancora in corso, quando, su commissione del pittore Justus Suttermans, Rubens realizzerà nel 1838 questo grande dipinto a olio su tela (206×305 cm), che utilizza allegorie per rappresentare le atrocità dei conflitti armati.
Il dipinto le Conseguenze della Guerra di Rubens
In alto a sinistra possiamo osservare che le porte del Tempio di Giano sono spalancate, indicando così che è cominciata la guerra. Nell’Antica Roma, durante il periodo di pace, le porte del tempio restavano rigorosamente chiuse.
La figura femminile con la veste semi stracciata, le braccia alzate e la espressione disperata è Europa, che invoca aiuto. Il suo sguardo va verso il cielo, dove l’azzurro viene progressivamente coperto dalle nubi oscure e tenebrose. Dietro a lei un putto tiene una sfera di cristallo sormontata da una croce, simbolo della cristianità.
Al centro della raffigurazione troviamo Marte, che indossa un’armatura e un mantello rosso.
Il Dio della Guerra viene tirato verso il conflitto dalla furia Aletto, la spaventosa figura che regge una torcia in mano.
La donna nuda con i cappelli biondi è Venere, la Dea della Bellezza e dell’Amore che cerca con tutte le sue forze di trattenere il suo amante Marte. Gli amorini gli girano intorno e Cupido cerca di aggrapparsi a sua madre Venere, mentre le frecce dell’amore sono sparpagliate per terra sotto i suoi piedini.
L’Amore e la Guerra
L’Amore cerca di vincere sulla Guerra, purtroppo invano. Marte non può resistere alla tentazione, è pronto per lottare; tiene in alto lo scudo con la sinistra, mentre sulla mano destra la spada sguainata gronda di sangue.
Le atrocità della Guerra
Gli effetti nefasti della guerra sono evidenti: Marte pesta un libro aperto, causando la distruzione della letteratura e del sapere.
La figura femminile che giace per terra tiene in mano un liuto spezzato e nell’altra uno spartito che rappresenta la Musica e l’armonia interrotta. La figura maschile con un compasso sulla mano destra e un pezzo di un capitello sul fianco sinistro rappresenta l’Architettura che viene devastata. La madre che cerca di proteggere suo figlio abbracciandolo fortemente simboleggia la Carità e le generazioni che vengono annientate dai conflitti. Sono tutti indifesi davanti alla violenza della guerra che sta per travolgerli e per distruggerli. Il caduceo, simbolo del commercio è stato gettato a terra, come le transazioni commerciali sospese. Accanto alla Furia Aletto s’intravedono dei mostri che sono la fame e la peste, che ogni conflitto armato inevitabilmente porta con sé.
Le sorti del dipinto
Suttermans ha lavorato per corte dei Medici, e dopo la sua morte nel 1691 i discendenti hanno venduto questo dipinto di Rubens al Gran Principe Ferdinando. Attualmente l’opera può essere ammirata alla Galleria Palatina del Palazzo Pitti, insieme ad altre dello stesso artista.
L’Allegoria della Pace di Pieter Paul Rubens
Rubens aveva già affrontato il tema prima raffigurando l’Allegoria della Pace. Il dipinto stato un dono al re di Inghilterra Carlo I, quando l’artista è stato inviato per negoziare la pace per conto dal Re di Spagna Filippo IV nel 1630.
In questa tela sullo sfondo Marte viene dissuaso dalla guerra da Minerva, dea femminile della Saggezza, che protegge il gruppo davanti a loro.
La figura femminile nuda, che tiene la mano sul seno per spruzzare il latte a un putto rappresenta allo stesso tempo la Pace e Cerere, dea della Terra.
Davanti a lei un satiro e un amorino offrono i copiosi frutti della terra che escono da una cornucopia ai bambini, simbolo delle future generazioni. La pace porta abbondanza e speranza nel futuro.
Il dipinto è conservato alla National Gallery di Londra.
La voglia di Pace
In quel momento Rubens doveva nutrire proprio questi sentimenti perché nello stesso anno Spagna e Inghilterra avevano siglato un trattato di pace.
Purtroppo i fatti accaduti successivamente hanno spento le sue speranze di pace, come abbiamo potuto vedere nel dipinto Le Conseguenze della Guerra.
Venti di Guerra
E’ con rammarico che oggi sentiamo gli echi di un conflitto armato molto vicino a noi.
Per questo ho voluto condividere con voi questi dipinti, che secondo me rappresentano un messaggio potente e attuale contro ogni guerra.
Testo: Katia Martinez
* Le immagini sono tratte da Wikipedia